Xilitolo CAS#87-99-0
      
                1. Stabilità termica:La soluzione acquosa di xilitolo mantiene un'eccellente stabilità termica, rendendola perfetta per la produzione di bevande salutari, in particolare per i diabetici.
2. Controllo della glicemia:Non aumenta i livelli di zucchero nel sangue, il che lo rende sicuro per i diabetici, poiché viene metabolizzato indipendentemente dall’insulina.
3. Fegato e metabolismo dei grassi:Lo xilitolo aiuta a migliorare la funzionalità epatica, abbassa i livelli di transaminasi e stimola il metabolismo dei grassi, apportando benefici alle persone affette da malattie epatiche.
4. Anti-carie e conservante: Agisce come dolcificante anticarie, resiste alla crescita di lieviti e batteri e fornisce benefici conservanti naturali in alimenti come marmellate e caramelle.
XilitoloLa soluzione acquosa presenta un'eccellente stabilità termica, che lo rende un dolcificante ideale per la produzione di bevande salutari adatte ai diabetici. È un dolcificante alimentare approvato ai sensi della normativa cinese GB2760-1996. Questo composto può fungere da alternativa al glucosio e al fruttosio come fonte di energia per l'organismo, fungendo anche da sostanza cruciale per i processi di sintesi e disintossicazione degli acidi nucleici. Poiché i pazienti diabetici presentano un'inadeguata secrezione di insulina, che impedisce la conversione del glucosio in glucosio-6-fosfato, e poiché il metabolismo dello xilitolo è indipendente dall'insulina, non aumenta i livelli di glicemia nei diabetici. Inoltre, lo xilitolo possiede la capacità unica di sopprimere la formazione di corpi chetonici, il che aiuta a ridurre i livelli di transaminasi nei pazienti con malattie epatiche, migliora la funzionalità epatica e stimola il metabolismo dei grassi. L'assorbimento orale di questo prodotto mostra una significativa variabilità individuale, potenzialmente legata alla flora batterica intestinale, al contenuto dello stomaco e a fattori genetici.
La sostanza subisce un metabolismo quasi completo all'interno dell'organismo e raramente viene escreta immodificata nelle urine. Clinicamente, viene utilizzata per fornire un'integrazione calorica e la reintegrazione dei liquidi, migliorare il metabolismo dei carboidrati ed eliminare la chetonemia durante la carenza di insulina, fungendo da efficace regolatore del metabolismo diabetico anomalo. A dosaggi normali, mostra un impatto minimo sulla funzionalità epatica e renale, ma un consumo eccessivo può portare a diarrea osmotica e squilibrio dei liquidi. L'assunzione giornaliera raccomandata di xilitolo non dovrebbe superare i 50-70 grammi. Lo xilitolo trova applicazione nella lavorazione di condimenti, bevande, marmellate, caramelle, torte e altri prodotti. Poiché resiste all'utilizzo da parte di lieviti e batteri, funge da dolcificante anticarie, offrendo anche benefici conservanti.
Parametri
| Punto di fusione | 94-97 °C (lit.) | 
| Punto di ebollizione | 215~217℃ | 
| densità | 1.515 | 
| pressione di vapore | 0. Conseguenza | 
| indice di rifrazione | 1.3920 (stima) | 
| temperatura di conservazione | temperatura ambiente | 
| solubilità | H2O: 0,1 g/mL, limpido, incolore | 
| modulo | Polvere cristallina | 
| pka | 13,24±0,20(Previsto) | 
| colore | Bianco | 
| Odore | al 100,00% inodore | 
| fonte biologica | sintetico | 
| Solubilità in acqua | SOLUBILE | 
| Sensibile | Igroscopico | 
| Merck | 14,10085 | 
| BRN | 1720523 | 
| Costante dielettrica | 40.0 (Ambiente) | 
| InChiKey | HEBKCHPVOIAQTA-QWWZWVQMSA-N | 
| LogP | -2,56 a 22℃ | 
| Riferimento al database CAS | 87-99-0 (riferimento al database CAS) | 
| Riferimento chimico NIST | Xilitolo (87-99-0) | 
| Sistema di registro delle sostanze dell'EPA | Xilitolo (87-99-0) | 
Informazioni sulla sicurezza
| Codici di pericolo | Xi | 
| Dichiarazioni di rischio | 36/37/38 | 
| Dichiarazioni di sicurezza | 24/25-36-26 | 
| WGK Germania | 2 | 
| RTECS | ZF0800000 | 
| F | 3 | 
| TSCA | SÌ | 
| Codice HS | 29054910 | 
| Dati sulle sostanze pericolose | 87-99-0 (Dati sulle sostanze pericolose) | 
| Tossicità | LD50 orale nei topi: circa 22 g/kg (Salminen) | 

 
                                            
                                                                                        
                                         
                                            
                                                                                        
                                         
                                            
                                                                                        
                                         
                                            
                                                                                        
                                         
                                            
                                                                                        
                                        


 
                   
                   
                   
                   
                  