Gliossale CAS#107-22-2
Struttura semplice:Il gliossale è la dialdeide più semplice, composta da due gruppi aldeidici, il che lo rende un composto versatile in vari processi chimici.
Proprietà fisiche:Si tratta di un liquido giallo a temperatura ambiente, che ne consente una facile manipolazione e integrazione in diverse applicazioni.
Ampia gamma di utilizzi:Il gliossale è utilizzato in numerose applicazioni industriali, tra cui quella tessile, nel trattamento delle acque e come biocida.
Reattività:I suoi doppi gruppi aldeidici lo rendono reattivo e utile negli agenti di reticolazione e nei processi di polimerizzazione.
Il gliossale è un composto organico con formula chimica OCHCHO, costituito da due gruppi aldeidici (-C=O-H). È la forma più semplice di dialdeide e si presenta come un liquido giallo a temperatura ambiente.
Proprietà chimiche del gliossale
| Punto di fusione | -14 °C |
| Punto di ebollizione | 104 °C |
| densità | 1,265 g/mL a 25 °C |
| densità di vapore | >1 (rispetto all'aria) |
| pressione di vapore | 18 mmHg (20 °C) |
| indice di rifrazione | n20/D 1.409 |
| Fp | 104°C |
| temperatura di conservazione | 2-8°C |
| solubilità | acqua: solubile(lett.) |
| modulo | Liquido |
| colore | Limpido, incolore, tendente al giallo |
| Odore | cristalli gialli o liquido giallo tenue, odore delicato |
| Solubilità in acqua | miscibile |
| Merck | 144.509 |
| BRN | 1732463 |
| Limiti di esposizione | ACGIH: TWA 0,1 mg/m3 |
| Stabilità | Stabilità Combustibile. Incompatibile con forti agenti ossidanti. Forte agente riducente. Può polimerizzare esotermicamente. Incompatibile con aria, acqua, ossigeno, perossidi, ammidi, ammine, materiali contenenti idrossi, acido nitrico, aldeidi. Corrode molti metalli. |
| InChiKey | LEQAOMBKQFMDFZ-UHFFFAOYSA-N |
| LogP | -1,15 a 20℃ |
| Riferimento al database CAS | 107-22-2(Riferimento database CAS) |
| Riferimento chimico NIST | Etandiale (107-22-2) |
| Sistema di registro delle sostanze dell'EPA | Gliossale (107-22-2) |
Informazioni sulla sicurezza
| Codici di pericolo | Xn |
| Dichiarazioni sui rischi | 20-36/38-43-68 |
| Dichiarazioni sulla sicurezza | 36/37 |
| lettore | E 1760 |
| WGK Germania | 1 |
| RTECS | MD2700000 |
| Temperatura di autoaccensione | 545 °F |
| TSCA | SÌ |
| Codice SA | 29121900 |
| Dati sulle sostanze pericolose | 107-22-2(Dati sulle sostanze pericolose) |
| Tossicità | DL50 nei ratti, porcellini d'India (mg/kg): 2020, 760 per via orale (Smyth) |
Applicazione del prodotto Gliossale CAS#107-22-2
Il gliossale è utilizzato principalmente nell'industria tessile come agente di trattamento delle fibre per migliorare la resistenza al restringimento e alle pieghe di materiali come cotone e nylon. Agisce come agente di pressatura durevole, e il Giappone ne assorbe l'80% del consumo totale. Inoltre, il gliossale funge da adesivo insolubile per sostanze come gelatina, colla animale, formaggio, alcol polivinilico e amido.
Il gliossale viene impiegato nell'industria della pelletteria e nella produzione di fiammiferi impermeabili. Il gliossale è una materia prima fondamentale nei processi di sintesi organica, come la reazione con acetaldeide, urea e formaldeide per creare resina bidimensionale, utilizzata nella finitura dei tessuti.
Il gliossale può anche reagire con formaldeide e solfato di ammonio per formare imidazolo, che viene poi utilizzato per sintetizzare farmaci antimicotici come il clotrimazolo e il miconazolo. È un importante intermedio nella produzione di pirazinamide, un farmaco antitubercolare, e di acido idrossifenilacetico, un intermedio per antibiotici e prodotti a base di vitamina A. Inoltre, il gliossale è utilizzato nella sintesi di berberina cloridrato, sulfametossipirazina (un farmaco sulfonamidico), insetticidi, deodoranti, conservanti per cadaveri e agenti di stagionatura per stampi di sabbia.




