Ossido di decabromodifenile CAS#1163-19-5
Eccellente resistenza alla fiamma:Il DBDPO è ampiamente utilizzato nella plastica, nei tessuti e nell'elettronica per le sue eccellenti prestazioni ignifughe.
Elevata stabilità termica e chimica:In condizioni normali, presenta un comportamento non infiammabile e non reattivo, garantendo la sicurezza in varie applicazioni.
Bassa solubilità in acqua:La sua limitata solubilità in acqua riduce il rischio di lisciviazione, rendendolo più stabile dal punto di vista ambientale in ambienti acquosi.
Uso industriale versatile:Adatto alla produzione su larga scala in diversi settori, con rischi per la salute gestibili se maneggiato correttamente.
DBDPO (ossido di decabromodifenile)è una polvere di colore da bianco a biancastro con un peso molecolare di 959,9 g/mol. È comunemente utilizzato come ritardante di fiamma in varie applicazioni, come materie plastiche, tessuti ed elettronica, grazie alle sue eccellenti proprietà ignifughe. In termini di identificazione del pericolo, in base al sistema di classificazione NFPA-704 M, è classificato come Salute 2, Infiammabilità 0 e Reattività 0, il che indica che presenta un rischio moderato per la salute, ma non è infiammabile o reattivo in condizioni tipiche. Il DBDPO è solo leggermente solubile in acqua, il che ne riduce la probabilità di fuoriuscita in ambienti acquosi. Tuttavia, una corretta manipolazione è necessaria per evitare rischi per la salute, soprattutto in ambienti industriali su larga scala.
Parametri
| Punto di fusione | >300 °C(lit.) |
| Punto di ebollizione | 425°C |
| Densità | 3 g/cm3 |
| pressione di vapore | 0Pa a 21℃ |
| Indice di rifrazione | 1.5000 (stima) |
| Fp | -12 °C |
| temperatura di conservazione | 2-8°C |
| Solubilità | <0,0001 mg/l |
| Modulo | Solido |
| Colore | Da bianco a marrone chiaro |
| Solubilità in acqua | <0,1 g/100 mL a 20 ºC |
| BRN | 2188438 |
| Stabilità | Stabile. Incompatibile con forti agenti ossidanti. |
| InChiKey | E ti farò ridere |
| LogP | 6,625 a 25℃ |
Riferimento al database CAS |
1163-19-5(Riferimento database CAS) |
| IARC | 3 (Vol. 48, 71) 1999 |
Sistema di registro delle sostanze EPA |
Ossido di decabromodifenile (1163-19-5) |
Informazioni sulla sicurezza
| Codici di pericolo | Xn,Xi,N,F |
| Dichiarazioni di rischio | 20/21/22-67-65-63-50/53-48/20-38-11 |
| Dichiarazioni di sicurezza | 36/37-62-61-60-16 |
| lettore | 3152 |
| WGK Germania | 1 |
| RTECS | KN3525000 |
| Nota di pericolo | Irritante |
| TSCA | SÌ |
| Classe di rischio | 9 |
| Gruppo di imballaggio | II |
| Codice HS | 29093031 |
PericolosoDati sulle sostanze |
1163-19-5 (Dati sulle sostanze pericolose) |
| Tossicità | Revisione IARC: Gruppo 3 IMEMDT 48,73,90; Evidenza limitata sugli animali IMEMDT 48,73,90. Studi sulla cancerogenesi NTP (mangimi); Alcune prove: ratto NTPTR* NTP-TR-309,86; (mangimi); Prove equivoche: topo NTPTR* NTP-TR-309,86. I composti bifenili polibromurati sono |
ossido di decabromodifenileè un ritardante di fiamma inerte, di tipo additivo, noto per la sua eccellente stabilità termica e il suo rapporto qualità-prezzo. Trova ampia applicazione in resine termoplastiche e termoindurenti, tessuti e adesivi. Le principali applicazioni includono polistirene antiurto, poliestere termoplastico caricato con fibra di vetro e composti per stampaggio, rivestimenti per estrusione in polietilene a bassa densità, polipropilene (sia omopolimeri che copolimeri), acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS), nylon e cloruro di polivinile (PVC).




