Tricresil fosfato CAS#1330-78-5
Proprietà plastiche migliorate:Il TCP migliora la flessibilità, la durezza e la resistenza all'acqua dei materiali plastici, in particolare del PVC, migliorandone le prestazioni complessive.
Recupero efficiente del fenolo:Il TCP contribuisce al recupero dei residui fenolici dalle acque reflue degli impianti di gas, contribuendo alla gestione dei rifiuti e alla tutela dell'ambiente.
Uso industriale versatile:Oltre che nelle materie plastiche, il TCP è ampiamente utilizzato nei lubrificanti, nei sistemi idraulici e come solvente per la nitrocellulosa, a dimostrazione della sua versatilità.
Stabilità chimica:Il TCP è costituito da tre isomeri, il che offre flessibilità nelle sue applicazioni: l'isomero para è solido e gli altri sono liquidi.
Tricresilfosfato (TCP)Il TCP è una miscela chimica dall'odore leggermente pungente. È costituito da tre isomeri: gli isomeri normale e meta sono liquidi, mentre l'isomero para è un solido cristallino. Il TCP viene prodotto facendo reagire il cresolo con l'ossicloruro di fosforo utilizzando un catalizzatore di alluminio. Viene utilizzato per recuperare i residui fenolici dalle acque reflue degli impianti di gas e come plastificante nell'industria delle materie plastiche. Plastificanti come il TCP migliorano la flessibilità, la durezza, la resistenza all'acqua e l'infiammabilità dei materiali plastici, con fino al 50% di TCP aggiunto al cloruro di polivinile (PVC). Tuttavia, il TCP è tossico per l'uomo e gli animali, causando neuropatia, paralisi e persino la morte per ingestione, inalazione o assorbimento cutaneo.
Parametri
| Punto di fusione | <-40°C |
| Punto di ebollizione | 265 °C10 mm Hg(lit.) |
| Densità | 1,143 g/mL a 25 °C(lit.) |
| Per Punto | -28 |
| pressione di vapore | 0,03 mmHg (25 °C) |
| Indice di rifrazione | N |
| Fp | >230 °F |
| Temperatura di conservazione. | Conservare a temperatura inferiore a +30°C. |
| Solubilità | solventi organici: miscibili(lett.) |
| Modulo | Polvere |
| Colore | Da bianco a bianco sporco |
| Solubilità in acqua | INSOLUBILE |
| Merck | 14.9763 |
| Costante dielettrica | 4.0 (80℃) |
| Stabilità | Stabile. Incompatibile con forti agenti ossidanti. Potrebbe ammorbidire alcune plastiche. Idrolizza lentamente in condizioni alcaline. |
| InChiKey | ISNNXHQBIBWQHG-UHFFFAOYSA-N |
| LogP | 5.93 |
| Tensione superficiale | 40,9 mN/m a 20°C |
| Riferimento al database CAS | 1330-78-5 (riferimento al database CAS) |
| Sistema di registro delle sostanze dell'EPA | Tricresil fosfato (1330-78-5) |
Informazioni sulla sicurezza
| Codici di pericolo | Xn,N,T |
| Dichiarazioni di rischio | 21/22-51/53-39/23/24/25-62-50/53 |
| Dichiarazioni di sicurezza | 28-61-45-28a-20/21-60-36/37 |
| lettore | UN 2574 6.1/PG 2 |
| WGK Germania | 2 |
| RTECS | TD0175000 |
Autoaccensione Temperatura |
770 °F |
| TSCA | SÌ |
| Codice HS | 2919 90 00 |
| Classe di rischio | 6.1 |
| Gruppo di imballaggio | II |
Pericoloso Dati sulle sostanze |
1330-78-5(Dati sulle sostanze pericolose) |
| Tossicità | gatto, LD50, pelle, 1500 mg/kg (1500 mg/kg), COMPORTAMENTALE: NERVO ATASSIAPERIFERICO E SENSAZIONE: PARALISI FLACCIDA SENZA ANESTESIA (SOLITEMENTE BLOCCO NEUROMUSCOLARE), Toxicology Letters. Vol. 1000 (Sp, |
TricresilfosfatoViene utilizzato nella produzione di plastiche viniliche come plastificante, ritardante di fiamma e solvente per la nitrocellulosa. Viene inoltre impiegato nei composti cellulosici per stampaggio, come additivo nei lubrificanti per pressioni estreme e come fluido non infiammabile per sistemi idraulici. Inoltre, funge da depiombatore nella benzina e viene utilizzato per sterilizzare specifici strumenti chirurgici, come riportato in Yust, Bame, US 2889212 (1959 a Shell).




