Benzoato di sodio CAS#532-32-1
Conservante efficace:Il benzoato di sodio inibisce la crescita di una varietà di microrganismi, in particolare in ambienti acidi, rendendolo altamente efficace per la conservazione di alimenti e bevande.
Sicuro per il consumo umano:Non è tossico entro i normali limiti di dosaggio, non si accumula nell'organismo e viene completamente escreto attraverso l'urina, garantendo la sicurezza come additivo alimentare.
Ampia gamma di applicazioni:Comunemente utilizzato in bevande gassate, succhi di frutta, marmellate, gelatine, margarina, salsa di soia e gomme da masticare, offre una conservazione versatile per molti prodotti.
Conveniente e stabile:Il benzoato di sodio è poco costoso, inodore o leggermente aromatico, stabile all'aria e può assorbire l'umidità, il che lo rende pratico e affidabile per l'uso industriale e commerciale.
Nel 1870, lo scienziato britannico H. Fleck, alla ricerca di un'alternativa al noto acido salicilico, documentò per la prima volta le proprietà antisettiche dell'acido benzoico. Ne dimostrò l'efficacia come antisettico. A quel tempo, a causa della limitata ricerca sulla sicurezza e della tecnologia di produzione immatura, il benzoato di sodio non fu utilizzato per la conservazione degli alimenti fino all'inizio del XX secolo. Da allora, è diventato uno dei conservanti più utilizzati a livello globale grazie al suo basso costo.
Il benzoato di sodio, noto anche come benzoato di sodio, è un conservante alimentare comune nell'industria alimentare. È inodore o leggermente aromatico, con un leggero profumo di benzoino, e ha un sapore leggermente dolce e astringente. È stabile all'aria e può assorbire l'umidità in caso di esposizione. Il benzoato di sodio è presente naturalmente in alimenti come mirtilli, mele, prugne, mirtilli rossi, prugne secche, cannella e chiodi di garofano. Il suo effetto battericida è leggermente più debole dell'acido benzoico; circa 1,180 g di benzoato di sodio hanno lo stesso effetto inibitorio di 1 g di acido benzoico.
In condizioni acide, il benzoato di sodio inibisce fortemente la crescita di vari microrganismi. Ad esempio, a pH 3,5, una soluzione allo 0,05% può impedire completamente la crescita del lievito, ma la sua efficacia diminuisce significativamente al di sopra di pH 5,5 ed è trascurabile in ambienti alcalini.
Una volta ingerito, il benzoato di sodio viene metabolizzato dall'organismo: si combina con la glicina per formare acido ippurico o con l'acido glucuronico per formare glucuronide, e viene completamente escreto attraverso le urine senza accumularsi nell'organismo. Entro i normali limiti di dosaggio, non presenta effetti tossici ed è considerato un conservante sicuro. Il benzoato di sodio è comunemente utilizzato in bevande gassate, succhi di frutta concentrati, margarina, gomme da masticare, marmellate, gelatine, salsa di soia e altri prodotti. La dose giornaliera accettabile (DGA) per l'uomo è inferiore a 5 mg/kg di peso corporeo, basata sull'equivalenza dell'acido benzoico.
Proprietà chimiche del benzoato di sodio
Punto di fusione |
>300 °C (lit.) |
Densità |
1,44 g/cm3 |
pressione di vapore |
0Pa a 20℃ |
FEMA |
3025 | BENZOATO DI SODIO |
Fp |
>100°C |
Temperatura di conservazione. |
temperatura ambiente |
Solubilità |
H2O: 1 M a 20 °C, limpido, incolore |
Pka |
4.03[a 20 ℃] |
Modulo |
Cristalli, granuli, fiocchi o polvere cristallina |
Colore |
Bianco |
PH |
7,0-8,5 (25℃, 1M in H2O) |
Odore |
inodore |
Solubilità in acqua |
solubile |
Merck |
14.8582 |
BRN |
3572467 |
Stabilità |
Stabile, ma può essere sensibile all'umidità. Incompatibile con agenti ossidanti forti, alcali, acidi minerali. |
InChiKey |
WXMKPNITSTVMEF-UHFFFAOYSA-M |
LogP |
1.88 |
Riferimento al database CAS |
532-32-1 (riferimento al database CAS) |
Riferimento chimico NIST |
Benzoato di sodio (532-32-1) |
Sistema di registro delle sostanze dell'EPA |
Benzoato di sodio (532-32-1) |
Informazioni sulla sicurezza
Codici di pericolo |
Xi |
Dichiarazioni di rischio |
36/37/38-62-63-68-36 |
Dichiarazioni di sicurezza |
24/25-36-26 |
WGK Germania |
1 |
RTECS |
Numero di serie DH6650000 |
TSCA |
SÌ |
Codice HS |
29163100 |
Dati sulle sostanze pericolose |
532-32-1 (Dati sulle sostanze pericolose) |
Tossicità |
LD50 orale nei ratti: 4,07 g/kg (Smyth, Carpenter) |
Applicazione del prodotto del benzoato di sodio CAS#532-32-1
Il benzoato di sodio funge da additivo alimentare (conservante), battericida nei prodotti farmaceutici, mordente nell'industria dei coloranti, plastificante nelle materie plastiche e intermedio nella sintesi organica, inclusi gli aromatizzanti e le spezie.
Agisce come cosolvente nei test della bilirubina sierica.
Ampiamente utilizzato nelle applicazioni farmaceutiche e nella ricerca genetica sulle piante, nonché come intermedio di coloranti, battericida e conservante.




