Cloruro di benzile CAS#100-44-7
      
                - Elevata reattività chimica:La presenza di gruppi benzilici attivi nella sua struttura molecolare conferisce al cloruro di benzile una forte reattività chimica, rendendolo un intermedio versatile nella sintesi organica. 
- Solvente efficace per composti organici:Il cloruro di benzile può sciogliere varie sostanze organiche, tra cui oli e resine, rendendolo utile come solvente in alcune applicazioni industriali. 
- Buona compatibilità con i solventi organici:È miscibile con la maggior parte dei solventi organici, come etanolo, etere, benzene e diclorometano, garantendo flessibilità nella formulazione e nella lavorazione. 
- Proprietà fisiche distinte:Il cloruro di benzile è un liquido trasparente che varia da incolore a giallo pallido, con un forte odore pungente, che ne consente una facile identificazione e manipolazione in ambienti industriali. 
Panoramica sul cloruro di benzile
Il cloruro di benzile è un idrocarburo organico alogenato infiammabile, tossico e corrosivo. Si presenta come un liquido trasparente da incolore a giallo pallido con un forte odore pungente. La presenza di gruppi benzilici attivi nella sua struttura molecolare gli conferisce un'elevata reattività chimica, rendendolo un prezioso intermedio nella sintesi organica.
Il cloruro di benzile è insolubile in acqua ma facilmente miscibile con la maggior parte dei solventi organici come etanolo, etere, benzene e diclorometano. Può sciogliere efficacemente varie sostanze organiche, inclusi oli e resine, e viene occasionalmente utilizzato come solvente in applicazioni industriali specializzate.
Proprietà chimiche del cloruro di benzile
| Punto di fusione | -39 °C | 
| Punto di ebollizione | 179 °C | 
| Densità | 1,1 g/ml a 25 °C (lett.) | 
| Densità del vapore | 4,36 (contro l'aria) | 
| pressione di vapore | 10,3 mmHg (60 °C) | 
| Indice di rifrazione | n20/D 1.538(lett.) | 
| Fp | 165 °F | 
| Temp. di conservazione | Conservare a temperatura inferiore a +30°C. | 
| Solubilità | Solubile 0,46 g/L a 30°C (si decompone a contatto con l'acqua) | 
| Modulo | Liquido | 
| Colore | Limpido, incolore o leggermente giallo | 
| Odore | Pungente, irritante. | 
| Limite esplosivo | 1,1-14% (V) | 
| Solubilità in acqua | 0.3 g/L (20 ºC) | 
| Merck | 14.1129 | 
| BRN | 471308 | 
| Costante della legge di Henry | (x 10-4 atm?m3/mol): 3,57 a 20,00 °C (stripping con gas inerte, Hovorka e Dohnal, 1997) | 
| Limiti di esposizione | TLV-TWA 1 ppm (~5 mg/m3) (ACGIH, MSHA e OSHA); IDLH 10 ppm (NIOSH); cancerogenicità: prove limitate sugli animali, Prove inadeguate sull'uomo (IARC). | 
| Costante dielettrica | 7.0 (13℃) | 
| Stabilità | Instabile: di solito vengono aggiunti inibitori come l'ossido di propilene o la trimetilammina per impedire la polimerizzazione. Combustibile. Incompatibile con agenti ossidanti forti, acqua, acidi, la maggior parte dei metalli comuni, dimetilsolfossido. Al di sopra del punto di infiammabilità. Le miscele di aria sono esplosive entro i limiti sopra indicati. Il contatto con l'acqua produce fumi tossici. | 
| InChiKey | KCXMKQUNVWSEMD-UHFFFAOYSA-N | 
| LogP | 2,3 a 20℃ e pH7 | 
| Tensione superficiale | 39,36 mN/m a 298,15 K | 
| Riferimento al database CAS | 100-44-7 (riferimento al database CAS) | 
| Riferimento chimico NIST | Cloruro di benzile (100-44-7) | 
| IARC | (Fallo. Qas, Soub H, 71) 1999 | 
| Sistema di registro delle sostanze dell'EPA | Cloruro di benzile (100-44-7) | 
Informazioni sulla sicurezza
| Codici di pericolo | T,T+ | 
| Dichiarazioni di rischio | 45-22-23-37/38-41-48/22-43-26-46 | 
| Dichiarazioni di sicurezza | 53-45-36/37/39-28-26-36/37 | 
| OLIO | Soffitto: 1 ppm (5 mg/m3) [15 minuti] | 
| lettore | UN 1738 6.1/PG 2 | 
| WGK Germania | 3 | 
| RTECS | XS8925000 | 
| F | 8-19 | 
| Temperatura di autoaccensione | 585 °C | 
| TSCA | SÌ | 
| Classe di rischio | 6.1 | 
| Gruppo di imballaggio | II | 
| Codice HS | 29039990 | 
| Dati sulle sostanze pericolose | 100-44-7 (Dati sulle sostanze pericolose) | 
| Tossicità | LD50 per via orale nel coniglio: 440 mg/kg | 
| MANGIARE | 10 ppm | 
 
Utilizzo del prodotto
Il cloruro di benzile è utilizzato principalmente come intermedio farmaceutico e come materia prima nell'industria dei coloranti, dei pigmenti, delle fragranze e dei prodotti chimici di uso quotidiano. Trova anche applicazioni nei settori della plastica e della gomma, dove viene utilizzato per sintetizzare stabilizzanti per PVC e acceleratori di vulcanizzazione della gomma. Inoltre, il cloruro di benzile è impiegato nell'industria dei pesticidi per la produzione di insetticidi ed erbicidi e, in misura minore, come solvente di sintesi organica e come materia prima per prodotti chimici elettronici.

 
                                            
                                                                                        
                                         
                                            
                                                                                        
                                         
                                            
                                                                                        
                                         
                                            
                                                                                        
                                         
                                            
                                                                                        
                                         
                                            
                                                                                        
                                        


 
                   
                   
                   
                   
                  